Recensione d'arte di Jean-Christophe Paolini
Presidente della Société des Beaux-Arts di Boulogne-Billancourt
Direttore onorario del Musée d'art moderne de Paris Collection:
L'artista non ha scelto la figurazione per esprimere questi moti dell'anima, ma si è rapidamente
rivolta all'astrazione, l'unico mezzo capace di esprimere l'indicibile. Guardando le sue tele, ci
perdiamo in altre dimensioni, tra la materia e la luce, dove le forme zampillanti, come sospese in
una nuvola polverosa, attirano il nostro subconscio in un universo in perpetuo movimento. C'è
qualcosa di emotivo, gioioso e talvolta nostalgico in gioco. Questa vibrante e colorata non- rappresentazione ci porta in un mondo oltre il quale la mente si scioglie.
GRANDI MOSTRE
-Mostra alla Biennale Internazionale d'Etruria di Roma 2024
-Mostra alla Galerie Marie De Holmsky di Parigi 75006 2024
-Mostra alla Discovery Art Fair di Francoforte 2023
- Mostra all'Artexpo di New York, Ny 10002, Stati Uniti 2023
-Festival internazionale* della moda e del cinema di Cannes
& Film Awards: mostra alla galleria La Ouizart di Cannes 06400 2023
-Mostra alla fiera internazionale d'arte contemporanea Art3f di Nantes 44300 202
Ha frequentato l'Istituto Statale d' Arte U. Prezziotti di Fermo, sezione Arte dei Metalli.
Ha avuto la fortuna di avere come insegnante di Disegno dal vero il Professore Giuseppe Pende. Sin da piccolo ha avuto la passione per il disegno; anni fà si è avvicinato alla scultura per puro caso ed è diventata una passione che non lo più abbandonato.
Alcune sue opere ("Lo scricciolo e la luna" e " Ssssh") sono arrivate in finale nella sezione Scultura del XXXIX e XL edizione del Premio Internazionale Città di Firenze e inserite nella mostra finale.
Finalista al Premio Internazionale di Poesia e Arte "Apollo Dionisiaco" di Roma con "Lo scricciolo e la Luna" con conferimento di critica in semiotica estetica dell'opera, questo negli anni 2022 e 2023.
“Sono riconoscimenti che mi riempiono il cuore di gioia e danno la motivazione per migliorare la mia arte.”
Afferma l’artista
Fin da piccola Monica è affascinata dalle “cose del mondo “, disegna e dipinge tutto ciò che vede: personaggi, animali ed oggetti. Da’ seguito a questa sua inclinazione e frequenta il 4^ Liceo Artistico e la “Scuola del nudo “dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dove acquisisce notevoli competenze sull’anatomia umana. Nel 1985 decide di dare uno sbocco professionale alle sue capacità e frequenta il Corso Biennale di Illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Roma, mostrando una particolare attitudine all’iperrealismo con tutte le tecniche. Inizia il suo percorso professionale come illustratrice già dal 1987 per alcuni studi pubblicitari di Roma e per importanti Case Editrici. Collabora come Freelance con le maggiori Agenzie Pubblicitarie. Tra un impegno professionale e l’altro, dipinge e partecipa a varie mostre collettive. Si annoverano fra i vari: la mostra Danza con l’Arte Roma Domus Talenti, Artisti italiani a Londra, Contemporanei nelle sale del Bramante a Roma, premio Internazionale Arte Milano, Selezione XII Biennale d’Arte Internazionale di Roma. Partecipa con le sue illustrazioni ad alcune edizioni della “Fiera del libro per ragazzi “di Bologna ricevendo riconoscimenti.
Per 10 anni è docente di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma. Crea anche la Scuola di Pittura Espressiva per bambini dai 3 anni in su. Attualmente, insegna pittura e disegno con corsi di gruppo e personali, per adulti.
Jacqui Scheffer è nata in Sud Africa nel 1981. E’ un'artista autodidatta che ha sempre avuto una passione per l'arte. Ha iniziato a dipingere per se stessa, per il piacere di farlo e ama usare strati di colori per rappresentare le emozioni, la complessità della vita e la bellezza delle diverse influenze culturali.
Ha avuto il privilegio di esporre il suo lavoro in vari eventi, inclusa una mostra personale chiamata "Colormein Cape Town Woodstock". Ha anche esposto i suoi dipinti con IL POETA, Raphael d'Abdon al Museo Luthuli nel KwaZulu Natal.
Uno dei suoi dipinti è stato selezionato per il progetto Timeless Immortal Art, che comprendeva artisti da tutto il mondo. Ha realizzato alcune commissioni e dipinto un murale a Phuket, in Tailandia. Adora essere coinvolta nella comunità e restituire qualcosa di positivo attraverso l’arte. Ho anche dipinto un murale per Bloom, una scuola per ragazzi diversamente abili a Ballito città del Sud Africa.
Paola Bisozzi, artista autodidatta, nasce a Civitavecchia il 17 ottobre 1959. Sin da piccola e’ attratta dal disegno e dalla pittura e si culla verso mondi sconosciuti, anche se a casa, i suoi, quasi a volerla distogliere da questa sua dote innata, le fanno frequentare un istituto tecnico. Paola si diploma in ragioneria ma la passione artistica non l'abbandonerà mai e nel tempo frequenta vari corsi di pittura, come ad esempio acquerello e disegno iperrealista sia a matita che a penna bic, che accrescono le sue competenze e conoscenze artistiche, grafiche e pittoriche. Partecipa a numerose mostre e concorsi artistici, tra cui, dal 2022:
Cristina Andreatta, artista autodidatta originaria di Levico Terme paese collinare del Trentino. I colori del suo paese natale fatto di di laghi e di paesaggi montani, hanno influenzato profondamente le sue preferenze cromatiche. Le sue prime ispirazioni sono state le opere di Gustav Klimt e degli artisti contemporanei incontrati lungo il suo percorso da autodidatta.
Ha sperimentato diverse forme creative, tra cui disegno, scultura, ceramica e pittura, seguendo una personale pulsione creativa. Le sue tele sono il risultato di un processo spontaneo e istintivo, in cui l'idea del momento prende forma. Talvolta, nel pieno della creazione, l’artista cambia radicalmente direzione dal progetto originario, seguendo nuove ispirazioni che emergono al momento. Vive a Civitavecchia da molti anni e ai colori montani, che hanno caratterizzato la sua giovinezza, ha aggiunto quelli dei tramonti e del mare della sua maturità, creando opere che riflettono la sua esperienza e la sua evoluzione artistica, in un unicum originale.
La pittura di Paola appare altamente espressiva nella valutazione soggettiva dei colori e delle forme, sono proprio le immagini che, spontaneamente deformate, vogliono rappresentare le molteplici trasformazioni interiori dell’uomo moderno, talvolta angosciato e frustrato da problemi esistenziali, talvolta esaltato e rasserenato da visioni idilliache.
Ciò che sorprende nei quadri della Zannoni non è solo la prepotenza dell’immagine, talvolta mostruosa e demoniaca che viene rappresentata e che denota una gran forza di carattere, sorprende anche la maestria con la quale organizza la combinazione, il contrasto dei colori. Come se non bastassero la trasposizione sulla tela della profondità e della schiettezza dei contenuti umani che solo questa pittrice sa rappresentare in maniera tanto originale, sperimenta nuove esperienze artistiche, proponendo ricercati complementi di arredo rielaborati con decorazioni e pitture che lei stessa crea rendendo così questi pezzi davvero unici nel loro genere.
Su proposta di una azienda leader nel settore, si affaccia per la prima volta nel mondo della stampa: le sue opere si trasformano in preziose sete per la confezione di foulards e di borse da passeggio per signora e grazie alla collaborazione di famosi stilisti nascono i preziosi abiti, gli accessori e le scarpe, tutti a tiratura limitata e naturalmente firmati Paola Zannoni. L’artista ha molti consensi in tutto il mondo, innumerevoli sono i riconoscimenti ufficiali, le coppe e le medaglie.
Anna Copponi, in arte Annella, nata a Civitavecchia (Roma) nel 1972, vive e lavora ad Allumiere (Roma). Laureata all’Accademia Belle Arti di Roma, ha partecipato, sin da quando frequentava l’istituto superiore a varie collettive d’arte a Civitavecchia, Allumiere, Ladispoli, Tarquinia e Roma.
Dopo la Laurea, le collettive sono state fatte anche in altre città artistiche, (se ne accennano alcune), Lucca, Salsomaggiore, Bologna, Milano, Verona, Ferrara, Cava de Tirreni, Pisa, Venezia, Lecce, Novara ecc. vincendo vari premi per la critica. Le tecniche in uso dall’artista sono varie: incisione, pittura ad olio e acrilico, su vari supporti, mosaico, lacche e doratura, affresco, acquarello, grafite, sanguigna e penna a biro su carta. Attualmente sta lavorando su altre opere e sperimentando altre tecniche.
Un dipinto è in possesso della Banca di Pescara e un’altra opera è in Vaticano, donata dall’artista a S. Giovanni Paolo II, in occasione del venticinquesimo anno di pontificato.
La maggior parte dei lavori sono stati eseguiti su commissione e sono dislocati in varie parti d’Italia e del mondo.
Daniela Maria Serranò in arte Amadè.
Ogni espressione artistica è libertà di essere... nella più intima, profonda e straordinaria Verità. Nata al centro di Roma e cresciuta tra arte e scienza, ho sentito fortemente fin da piccola l'attrazione verso i colori nella loro molteplice vivacità, disegnando anche sulle pareti di casa...e, dopo tanto lottare contro una mentalità rigida e ristretta, sono riuscita ad approdare al liceo artistico: un vero sogno divenuto realtà. Ma solo l'inizio di un qualcosa di così ignoto, affascinante e imperscrutabile...
Appena diplomata ha realizzato una serie di opere dal figurativo, passando per il simbolismo e l'espressionismo al genere astratto, raccogliendo i frutti solo dopo tanto tempo dedicato esclusivamente alla famiglia e alla poesia.
Da otto anni ho ripreso in mano i miei amati pennelli, usando e sperimentando le più svariate tecniche, felicemente partecipe alle mostre che vengono proposte sul territorio sia regionale che nazionale dalle gallerie e associazioni vigenti nell'attuale spazio artistico.
Sono Daniela Maria Serranò in arte Amadè, e la mia ultima opera è sempre in metamorfosi...
Tutto può trasformarsi in qualcosa che và oltre l'immaginario umano ... è l'evoluzione dell'eterna Vita...
Annelise Atzori, artista a 360 gradi di fama internazionale. È nata in Germania ma vive in Sardegna nella sua dimora museale, tra le sue opere, mosaici, dipinti, sculture, un’artista poliedrica dalle mille risorse che dedica tutta la sua vita all’arte già dall'età di 5 anni.
Diplomata all'Accademia delle Belle Arti in diversi settori artistici in qualità di pittrice, scultrice, scenografa, attrice, sceneggiatrice, poetessa, scrittrice. Annelise vanta esposizioni in tutto il mondo: dal Canada all’Inghilterra, da New York al Brasile, passando per l’Italia e le sale del Vaticano e del Quirinale.
Alcune sue opere sono già selezionate in diversi musei in Italia e all’estero. Con una produzione artistica di più di 3.000 opere, molte delle quali pubblicate in cataloghi d’arte e riviste.
Completa la sua versatilità artistica come stilista di originali abiti, disegnati, dipinti e cuciti da lei.
La sua arte e' stata apprezzata da Vittorio Sgarbi in diverse mostre. L’artista è stata scelta per la sceneggiatura e per la consulenza artistica di un docufilm dal titolo “Le perle del Veneto” prodotto da "Onda Movie Film. Del film è stato presentato il teaser alla 78’ Mostra del Cinema di Venezia e all’Italian Pavilion dell’Istituto Luce di Cinecittà. E il premio internazionale alla Carriera a Napoli 2024.Un continuo movimento in tutto il mondo con le sue opere. In un mondo di premi per lei da gli Stati uniti un grande tour tra Washington, Miami, Los Angeles, Londra, New York.
Antonio Picicco nato a Cosenza il 31/12/1965. Ha frequentato il Liceo Artistico di Cosenza. Fin da piccolo usa i pennelli e rimane affascinato dalla tecnica del Caravaggio: la preparazione è scura, sempre in doppio strato, composto da terre di diverso tipo, pigmenti e olio.
Artista Autodidatta che ha scelto di fare arte lontano dai circuiti o dalle smanie di protagonismo. Immerso nella sua pura ricerca e comprensione del lato istintivo, emozionale, primordiale, in quel bisogno che ti porta alla mente colori, forme che popolano il tuo mondo interiore e che irrompono in superficie a loro piacimento.
Partecipa a varie mostre collettive. Nel 1999 gli viene commissionato un affresco per il Giubileo, nella chiesa del S.S. Salvatore a Castrolibero. Prepara il bozzetto con una tecnica realizzata da lui: caffè e colpi di lumeggiatura. Il tutto commissionato dall'Arcivescovo Mons. Nunnari di Cosenza. L'affresco misura 5 metri x sette metri e rappresenta la Basiica di San Pietro. Ispirato a Raffaello ritroviamo Gesù che consegna le chiavi a San Pietro circondato, al posto degli apostoli, da tutti i santi calabresi.
Attualmente vive una forte ispirazione al punto da dedicare molto tempo ai suoi affreschi. Dieci opere sono esposte presso il Museo del Mab di Cosenza.
Paolo Ferroni è nato a Roma, dove ha frequentato il liceo artistico e successivamente, l’Accademia di Belle Arti con il Maestro Franco Gentilini, Arnoldo Ciarrocchi e il prof. Antonio Del Guercio.
Nel suo “dipingere”, sussiste un profondo interesse per la realtà naturale, che interpreta e trasforma secondo il suo sentire estetico e la sua cultura figurativa, che parte dalle diverse esperienze dell’arte di fine ‘800, delle Avanguardie, sino al segno e al materico.
Stilisticamente parlando, l’autore predilige una stesura cromatica e segnica intensa e analitica, basata sulla ricerca del contrasto e della vibrazione dinamica del colore e del segno, governata sempre da un grande equilibrio compositivo. In questo ultimo periodo è sensibilmente orientato anche verso tematiche sociali e in particolare quella drammatica degli sbarchi migratori, che ha avuto il suo epilogo in una personale dal tema “Naufragi e Naufraghi”.
Ha partecipato a esposizioni personali e collettive.
Le ultime esposizioni personali:
“Suggestioni en plein air” - Marzo 2022 presso il “Laboratorio” in Trastevere -Roma
“Alberi e rocce” – Giugno 2022 – “Centro Maria Lai Acrase” - Roma
“Natura è Pittura” – Maggio 2023 –presso “Sinergie Solidali” – Roma
“Con la testa tra le Nuvole” – Settembre 2023 presso il “Laboratorio” in Trastevere -Roma
“L’arte che include: Naufragi e Naufraghi” –Marzo 2024 - SOS Razzismo - Istituto R. Elena -Roma
“Mare, vento e calcare”- Aprile 2024 – Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton - Roma
“Promenade in Villa Ada: fra Terra e Cielo” – Maggio 2024 -Sinergie Solidali – Roma
Thaira Roma nasce a Ceccano nel 1990. Artista autodidatta, inizia a seguire i migliori ritrattisti sui social ed inizia a mettere in pratica gli apprendimenti: come sfumare al meglio la grafite, come fare le ombre ed i punti luce…durante questi anni, Thaira cresce professionalmente, ma ancora non si sente soddisfatta.
Thaira vuole crescere ancora e diventare una ritrattista iperrealista, proprio come i migliori ritrattisti del momento che segue. “Sono stata sempre affascinata dalle sculture di Michelangelo, restavo impressionata dai dettagli delle opere che le rendono "vive". Da lì è scattata la passione per il realistico e l’iperrealismo. L’arte per me è libertà, sfogo, emozione. Quando disegno mi sento in un mondo tutto mio, dove sei vuoi disegnare lo fai tranquillamente, ma se non ti va nessuno ti giudica. L ’arte è come un'amica che non vedi tutti i giorni, ma sai c'è. Il mio obiettivo è quello di emozionare con i dettagli, per far arrivare alle persone il mio senso di libertà e di bellezza” Ha partecipato a varie mostre collettive.
Elena Ostraya è nata a Kazan nel 1964. Si è laureata presso l'Istituto statale di cultura e arte di Kazan, dipartimento di teatro. Membro dell'Unione degli artisti della Russia dal 2006, membro dell'Unione degli artisti della Repubblica del Tatarstan. Vive e lavora a San Pietroburgo.
Elena Ostraya si cimenta con successo in una vasta gamma di tendenze e generi artistici: dal realismo all'astrazione, dai paesaggi e nature morte al genere domestico, pittura, grafica, batik. Ovunque, in ogni lavoro - combinazioni di colori brillanti e allo stesso tempo squisite.
Elena è un grande colorista. Elena è partecipante di numerose mostre cittadine, regionali, zonali e internazionali.
Le sue opere sono nella galleria d'arte di Krasnokamsk. I. I. Morozov (Territorio di Perm), nel Centro culturale nazionale "Kazan" e nel Museo delle tradizioni locali di Leninogorsk (Repubblica del Tatarstan). Le opere di E. Ostraya sono presenti in collezioni private a Mosca, San Pietroburgo, Perm, Rostov sul Don, Ekaterinburg, Kazan, nonché in Kazakistan, Ucraina, Svizzera, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Serbia, Croazia, Montenegro e Stati Uniti.
Rosalba Ferilli, docente in pensione di Disegno e Storia dell’Arte, vive e lavora a Civitavecchia. Nel corso degli anni ha tenuto in varie location corsi di Disegno, Pittura, Acquarello, per Enti, Associazioni, Provincia di Roma e Regione Lazio.
Il suo percorso artistico la vede protagonista in diverse tecniche espressive come olio, acrilico, ceramica (in quest’ultima tecnica le è stato riconosciuto il Marchio di Qualità della provincia di Roma).
Da diversi anni si dedica con passione all’acquarello, in cui ha raggiunto risultati molto apprezzati in Italia e all’estero e le hanno permesso di ottenere numerosi primi premi, meriti prestigiosi, critiche positive in concorsi, mostre personali e collettive. Le delicate composizioni floreali e vedute paesaggistiche, soggetti ricorrenti nei suoi lavori, sono il riflesso di chi ama i vari aspetti della natura con un linguaggio pittorico elegante e poetico insieme. . Ma gli elementi del reale sono come trasportati in una dimensione fuori dal tempo, fissati nella memoria e riproposti in forme che esprimono “il linguaggio” dell’autrice, con colori solari, emozionanti, nitidi, nutriti di interiore verità. Alcune sue opere sono attualmente in permanenza in gallerie d’arte italiane. I suoi acquarelli figurano oggi in varie collezioni pubbliche e private in Italia, Austria, Giappone, Germania, Stati Uniti.
Artista belga di origine italiana. Fin da bambina ha avuto la passione per il disegno e la pittura. Ha iniziata prendendo lezioni di pittura in un'accademia privata per due anni per poi continuare un corso multidisciplinare all'Accademia delle Belle Arti di Namur.
Dopo quattro anni, ha deciso di prendersi una pausa e di studiare fotografia all'Istituto delle Arti Tecniche e Grafiche di Namur (IATA). I suoi dipinti a olio raffigurano spesso la natura, in particolare “paesaggi marini” dai colori vivaci. Ha partecipato a numerose mostre in Belgio, Francia e Italia.
Da qualche anno la sua ispirazione si esprime attraverso l'acrilico e l'arte astratta.
“Prima scelgo i colori e poi mi lascio semplicemente guidare dalla mia ispirazione.
Benvenuti nel mio nuovo mondo!”
Alcune sue esposizioni: Académie de Temploux 1997- Hôtel «Le Carmel» - Ardèche - France 1997. Direction générale de l'Aménagement du Territoire, du Logement et du Patrimoine (DGATLP) - Namur - Belgique 2000. Exposition “Vissi d’arte” sur le thème de la musique lyrique - Cerveteri 2017. Exposition “Una vita per il cinema” Massimo Iaboni” - Cerveteri 2017. Landoir de l'Abbaye de Floreffe : Exposition des Artistes locaux (2019). Salle Jacques Brel à Wanze : Exposition « Envoz'Art Janvier 2023 »Maison de la Culture de Profondeville : Exposition Estivale 2023. Office du Tourisme de Beauraing : Exposition personnelle 2023.Salle Mengold à Huy : Exposition internationale 2023. Boutique de décoration «La Récréation» à Floreffe : Décembre 2023. Chambres avec vues : Abbaye de Malonne 2024. «Arsène Café» café concert à Namur: Exposition personnelle avril 2024
Laurina Rietti è un artista nata ad Olevano Romano, Parnaso dei pittori, formatasi dalla scuola del
pittore inglese Brian Mobbs, con il quale ha potuto realizzare il suo sogno a lungo accarezzato.
Ma parlare di sé non è facile perché il giudizio risulterebbe inevitabilmente di parte, per cui è
preferibile riportare impressioni come quelle di R. Nillevrec, noto estimatore della pittura istintiva.
“ …….. i lavori di Laurina sono caratterizzati da una spontaneità del tratto e da un innato senso
del cromatico che danno nell’insieme un profondo significato poetico. Il gioco dei colori, a volte
carico a volte soffuso, è conseguenza e fine di una realtà che è resa visibile a chi guarda ed
apprezza la notevole espressività dell’artista. L’osservazione attenta delle sue opere proietta e
disperde il proprio EGO nella vastità dell’infinito……….”Guardando i paesaggi silenti di Laurina
Rietti, si percepisce l’immedesimazione forte dell’artista nell’essere: albero, foglia, acqua, mare,
sole. Ogni elemento ci parla attraverso i chiaroscurali che l’artista sapientemente posa per filtrare
la luce tra gli alberi e per creare i giochi d’acqua. Nella natura che l’artista crea non ci sono figure
umane a disturbarne il battito che da sempre accompagna la vita dell’uomo seppur spesso non ne
ha rispetto. La Rietti ci induce alla riflessione di essere Madre Natura.
E’ stata insieme a suo marito Renato fondatrice dell’Associazione Artistico Culturale Onlus Traiano
di Civitavecchia
Nasce e vive a Macerata dove dal 2003 dipinge per passione nel suo studio nel centro storico della città. All’inizio, per anni, ha frequentato gli studi di artisti per apprendere tutte le diverse tecniche di pittura. In seguito ha sperimentato differenti stili pittorici per arrivare ad interpretare le nature morte in modo particolare.
Queste nature morte sono un po’ come un viaggio nel paese dell’intimità, gli oggetti rispecchiano la realtà senza ritocchi artificiali con un po’ di fantasia femminile, in particolare nei mazzi di fiori. Ogni oggetto nella composizione ha un’identità ed un significato, come ogni oggetto semplice lo ha nel quotidiano di ognuno. I colori nello sfondo sono luminosi, eleganti e veri. Ha partecipato a numerose mostre e concorsi d’arte classificandosi in più di un’occasione ai primi posti.
Marinella Pucci, alias ma.pu, è nata a Cosenza, in Italia, e vive e lavora nei Paesi Bassi.
Artista poliedrica, nasce come ballerina e coreografa ed è anche poetessa e pittrice con una forte passione per il tango e le scienze olistiche. La vera forza nella carriera di Ma.Pu come artista è la sua capacità di cimentarsi ed esprimersi attraverso passioni diverse nel campo artistico. Quando Ma.Pu esprime la sua creatività attraverso la pittura, riesce a usare la sua sensibilità con lo stesso slancio di quando recita o balla. Le diverse passioni di Ma.Pu le permettono di convergere e fondere la sua creatività e plasmare il suo stile personale. Ma.Pu usa la sua conoscenza olistica per consentire la guarigione emotiva attraverso l'arte. Nelle forme e nei colori che utilizza, trasferisce la sua energia, emozioni, sentimenti ed esperienze attraverso una danza di colori e forme per comunicare ed emozionare lo spettatore.
Il recente lavoro di Ma.Pu è stato ispirato dalla sua visita a Buenos Alres dove si è recata nel Marzo 2023 ed è stata ispirata a lavorare sui suoi nuovi personaggi creativi di tango Dreamings. Ha prodotto una serie di 36 ballerini di tango disegnandoli prima con il carboncino nero per poi crearli a colori e dando loro vita con le sue creazioni di sculture polimeriche. I Dreamings stanno prendendo vita anche grazie alla sua abilità di scrittrice in una rubrica settimanale dal titolo: il tango e’ arte.
L’artista italiana , Michela Velardita nata a Caltagirone il 07.12.1963 , ha avviato il proprio percorso
espositivo con l’International Art Exhibition “Angeli a Calatagèron”, grazie al grande e cosmopolita
Maestro Lorenzo Chinnici. A seguire sono state realizzate diverse esposizioni temporanee e
permanenti in Italia, Svizzera , Germania, America. Adesso con il progetto TIMELESS IMMORTAL
ART l’artista approda anche in Cina.
La critica scrive di lei: ‘’ Velardita nasconde i volti stilizzati nei colori corposi, alternando pennellate
piene, quasi veementi, a pennellate più lievi, evocando i ricordi. Si cela un profondo realismo
dietro alla facciata astratta dei quadri di Michela Velardita, che interpreta la tela come una pagina
su cui scrivere un capitolo della propria vita. (a.g.)”. Il fondatore e Curatore artistico della Biennale
d’arte Contemporanea di Salerno, Arch. Giuseppe Gorga nella critica definisce la sua arte in
’’astrattismo Cosmico’’ caratterizzandola artisticamente.
Molteplici le collezioni private in tele o ‘’riproduzioni autorizzate’’ che hanno raggiunto
appassionati, musei, piazze e luoghi vari contaminandoli di colori. I quadri dell’artista sono
prevalentemente scultorei, materici e caratterizzati dal contrasto profondità e luce. L’artista è
presente con le sue opere in Brasile al Museo Internazionale del Presepio di Porto Vehio, al Museo
Internazionale del Crocifisso di Caltagirone (CT), al Municipio di Caltagirone (CT) , al Museo
‘’Antiquarium‘’ nel Parco Suburbano di Meri’ (ME
Michela Velardita : ‘’ Con i colori dei miei cosmici desidero lasciare luce, splendore, vita ed
eternità’ universale’’
Daniele Dell'Uomo nasce nel 1954 ad Alatri, città in cui attualmente risiede col suo atelier d’arte in via San Francesco di Fuori 35. Daniele non è “maestro” solo per la sua attività didattica ma anche perché nel suo studio c’è sempre da imparare, tecnicamente e spiritualmente, e non solo di arte. Monti, pianure, fiumi, laghi e mari si adagiano sulle sue tele, evidenziando la sua abile tecnica cromatica.
Al di là dei molteplici premi vinti e delle numerose personali effettuate, il punto di forza dell’artista è nelle estemporanee, eventi nei quali può dispiegare tutta la sua prorompente immediatezza nel segno e, soprattutto, nel colore.
Non a caso una frase che Dell’Uomo è solito citare anche negli inviti alle sue personali è: “L’arte è l’espressione più rapida del pensiero”, esaltando così la sua verve creativa al cospetto della rapida esecuzione richiesta. Del resto basta spendere qualche minuto a osservarlo mentre dipinge… voilà, il quadro è servito! Altra considerazione, sembrerà strano ma non lo è, il tempo di realizzazione delle sue opere è tanto maggiore, pur nella sua congeniale rapidità, quanto più astratte sono. “Più astratte” perché è tentativo vano quello di catalogare un artista a 360 gradi in vecchie e superate categorie che non aggiungono nulla di più al grande valore contemporaneo di Daniele Dell’Uomo, essenza che, nelle ultime tendenze, è impregnata dal suo nobile interesse a tematiche sociali.
nato a Maddaloni, il 12 aprile del 1996. Vive presso Marcianise (NA). Dopo le scuole dell’obbligo si iscrive alla Scuola Superiore del “Liceo Artistico Statale di San Leucio” dove consegue il diploma nell’anno 2014/2015.
Successivamente decide di iscriversi al corso di diploma Accademico di I livello in Grafica d’Arte per l’incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, conseguendo il diploma con 110 e lode. Partecipa a mostre e concorsi nazionali, tra le quali:
Capitombolando presso Baronissi (SA) nel 2018, posizionandosi come terzo classificato. Selezionato per la “XI biennale di incisione” presso Monsummano terme (PI) nel 2019. Selezionato per “Sette opere per la misericordia” presso la fondazione “Circolo artistico Politecnico” (NA) nel 2019. Ha concorso per il Premio Carnello 2021 passando le selezioni dei 150 artisti in gara.
Selezionato tra i 10 finalisti del premio “Raffaele Pezzuti” del 2019 presso (NA). Selezionato ed inserito nel catalogo di: Giovani incisori per Giuseppe Maestri 2022 presso Bagnacavallo (RA). Selezionato alla quarta biennale di incisione IAPA al Kunming Museum in Yunnan Province, China.
Silvana Papalia è un artista autodidatta nata al Cairo che ha viaggiato molto e conosciuto tanti paesi e culture. Il suo viaggio entra con vigore sulle tele che si tingono col colore dei sogni. Il genere appartiene indubbiamente all’arte naif che sostanzialmente è un’espressione priva di legami con la realtà culturale e accademica. Gli elementi costanti nell'arte Naïf sono la ricerca per la narrazione, l'animazione, la semplicità dei tratti decorativi, un surrealismo mistico e onirico ed il cromatismo irreale e vivace e per certi tratti, anche infantile. Gli animali coloratissimi parlano dai suoi quadri, materici, tangibili, usciti da un mondo di fiaba che riporta nella sua più profonda accezione l'ingenuità e la dolcezza tipiche del naif, traghettandole da un contesto domestico come il cagnolino dagli occhi dolci che se ne sta accovacciato su un manto di fiori e farfalle, mentre in un'altra opera spicca l’amore materno di mamma tigre e i suoi cuccioli con una campitura dove è sempre presente la bellezza della natura dalle tinte forti e vivaci. C’è un racconto nelle opere di Silvana che parte dalla visione naif per poi “vedere” l’evoluzione del sogno come in una fiaba dove gli occhi, i fiori e le farfalle diventano il centro irreale della visione.
Vasco Ciaramelletti è nato a Rieti nel 1945. Ha fatto le sue prime esperienze presso lo studio del Pittore Basile.
Dagli esordi, nei primi anni '60, Ciaramelletti
ha affrontato il problema dello specifico pittorico per questo i suoi percorsi sono incentrati tutti sulla ricerca dell'uso della materia: dai cromatismi accesi giovanili, alle attuali rarefazioni della tavolozza tese all'azzeramento del visibile iconografico.
Egli pur annoverando numerose esposizioni, sempre personali, ha prediletto il rapporto diretto con i collezionisti privati, oltre che in ltalia, in Germania, e Belgio e Spagna in una logica testarda di indipendenza dal mercato. Hanno scritto di lui in particolare: S. Bettinger critico d'arte e docente universitario, lnes Millesimi storica dell'arte, Tonino Rossi poeta, docente universitario editore di "Carte Segrete", G. Serafini critico d'arte e curatore Museo Burri
Cinzia Gasparri artista civitavecchiese, ha conseguito maturità artistica nel 1994 all’istituto statale d’arte di Civitavecchia RM.
Dal 2017 partecipa a collettive d'arte nella Tuscia Viterbese, in particolare a Tarquinia. Nel 2018 ha avuto l’attenzione critica del rinomato prof. e critico d'arte Philippe Daverio.
Il suo stile pittorico inizialmente iperrealista nel corso delle sue ricerche è diventato un surrealismo figurativo, dove il soggetto umano diventa stato d’animo e mondo onirico che Cinzia raffigura con tratti scuri decisi ravvivati da tinte pastello vivaci.
“Più tardi compresi la necessità di passare oltre, sconvolgendo la mia natura pittorica proponendo il mio "io" interiore. Il bisogno di affermare una personalità ed esternare una pittura che non ha regole fisse, che spazia con i materiali usati e la velocità di esecuzione.”
Alessia Zolfo e' nata a Napoli nel 1984. Ha frequentato dapprima la facoltà di
filosofia e successivamente si è diplomata in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Frosinone. È docente di disegno e storia dell’arte.
Nel 2023 consegue il diploma di “Merito Artistico” al Luxembourg Art Prize e la Menzione Speciale dall'Accademia Internazionale di Significazione Arte Contemporanea di Roma. È tra i finalisti del Premio Mestre 2022 e del Premio Fondazione Amedeo Modigliani 2022 e 2023. Nel 2024 è finalista al Premio Giuliano Nozzoli e viene selezionata alla Biennale del Libro d’Artista di Padova.
Ha esposto le sue opere in eventi nazionali e internazionali di rilievo tra cui l'Esposizione Triennale di Roma del 2014, la 54esima Biennale di Venezia del 2011, la XIV Biennale Internazionale di Firenze del 2023. La sua ricerca artistica si pone come obiettivo quello d’indagare le possibilità d’espressione della figura pur contaminata da altri linguaggi più informali. I soggetti raccontano, tra storie, mitologie e riferimenti letterari, le tematiche filosofiche che la appassionano dagli studi liceali. Vive ad Alatri (FR).
Roberto Villotti, nato nel 1958 a Civitavecchia, dove ancora risiede, ha immerso la sua vita nella pittura negli ultimi 25 anni. Completamente autodidatta, ha iniziato come copista, riproducendo magistralmente opere di grandi maestri come Picasso, Dalí, Bosch, Leonardo, Velázquez, Klimt, Vermeer e molti altri.
La sua carriera è stata arricchita da numerose partecipazioni a eventi artistici locali, dove ha potuto condividere la sua visione unica. Attratto da ogni forma di espressione pittorica, Roberto esplora instancabilmente tecniche classiche e sperimentali, lavorando sia con materiali tradizionali che con superfici innovative.
La sua arte si muove fluidamente tra il Surrealismo, la Pop Art, il Classicismo e l’Astrazione, creando un dialogo vibrante tra bellezza e forma, dove il concetto segue come un’eco profonda e riflessiva.
La sua ricerca artistica è una celebrazione della diversità stilistica e dell’inesauribile potenza dell’immaginazione.
Mi chiamo Flavio Palazzina. Risiedo a San Mauro Torinese. Ho sempre amato l’arte,
le sensazioni che dona, le emozioni che suscita, la luce che passa negli occhi di chi si
approccia visivamente ad un’opera.
E così nel 2020, ho iniziato, da autodidatta, a
guardarmi attorno, a curiosare. Mi definisco un compositore astratto di colori. Nel
2023 mi sono iscritto alla sezione Jungle di Paratissima 2023 a Torino, presentando
alcune mie opere, alcune delle quali hanno riscosso un apprezzamento inaspettato
per me.
Nel 2024 ho preso parte anche ad altre due mostre collettive a Torino “I colori
dell’amore” a cura dell’associazione artistica e culturale “Fra le nubi” ed a Genova “Liquid Sky 2”
a cura di Artisti Italiani e Benedetta Spagnuolo.
“Il mio amore per l’arte come la mia passione per la vita, osservare la natura che con la sua semplicità rende il nostro mondo fantastico. Le mie matite le varie tecniche dai pastelli, acrilici e olio prendono forma su superfici bianche e neutre. Mi emoziona vedere come questi elementi prendono vita e forma regalando sensazioni che variano da osservatore a osservatore".
Ho Iniziato come autodidatta e poi ho frequentato la Scuola del Nudo di Roma, Studio d’Arte “La Bottega dell’Arciboldo a Firenze, Ruben Belloso Adorna a Roma ,
Mugliani Mauro a Nizza, fino alla laurea in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma, un percorso che mi ha fatto maturare una visione del figurativo, senza mai abbandonare il rapporto empatico con la natura e i corpi in perfetta armonia con l’ambiente.
Scelgo con cura il colore, che sia olio o acrilico, miscelando pigmenti puri e medium, che in base all’estro del momento stendo con il pennello o la spatola. Ogni dipinto è un oggetto d’arte integrale, assoluto, considerando che preparo artigianalmente ogni supporto, scegliendo la tela che stendo sul telaio e la base su cui poi dipingerò. Dalle mie opere risalta questa attenzione insieme alle mie stesse emozioni. Volti intensi, molto narrativi, che diventano interlocutori, a tratti enigmatici, altri pronti a fornire risposte durante un silenzioso dialogo che intrattengo incessantemente con i miei soggetti fino a che li sento compiuti. C’è ricerca di emozioni trasmesse dal soggetto ritrattato, fermare queste sensazioni delicate e uniche con i colori, renderle visibili e indelebili sulla tela.” Negli anni ha partecipato a mostre ed eventi, esponendo in luoghi prestigiosi, come alla Triennale di Roma al Vittoriano a Piazza Venezia e ha vinto numerosi premi e riconoscimenti.
Nata a Petilia Policastro (KR) il 22ottobre del 1973 ha frequentato il Liceo Artistico di Catanzaro – In questo periodo scopre la passione per la scultura e nel 1991 si iscrive e frequenta il corso di SCULTURA con prof. Igino Legnaghi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Attualmente vive e lavora a Milano. Opere in esposizione permanente presso:Museo di arte contemporanea MACSS di Santa Severina (KR)
Collaborazioni:
Anno 1993: Nello Studio di Natale Panaro scenografo e sceneggiatore RAI.
Realizzazione di alcuni pezzi dei costumi del MEFISTOFELE per conto
della Scala di Milano.
1991-2000: Collaborazione per Casa Campari di alcuni pezzi decorativi.
Anno 2002: Collaborazione con architetto Comolli di Milano per la villa di Miami di VERSACE.
1994-2004: Laboratorio FONTANA Decorazioni - realizzazioni di vari pezzi di decorazione gessi e stucchi. Anno 2005: Studio Rocca per la realizzazione di alcuni lavori in cappella privata in trompe-l'œil.
Solo Alcune Delle Tante Esposizioni personali:
IL PALAZZO DELLA RACCHETTA a Ferrara dal 6 al 16 giugno 2015
Castel dell'ovo a Napoli dal 4 al 23 Febbraio 2016
Fiere d'arte nazionali e internazionali: dal 6 al 8 dicembre 2014: "ARTE PIACENZA"
dal 14 al 17 Novembre 2014: "ARTE PADOVA"
dal 19 Aprile al 6 Maggio 2013: "ARTBRESCIA 2013" BIENNALE DI BRESCIA nella categoria Artisti Internazionali presso la sala polivalente di Calvisano (BS).
dal 17 AL 19 MARZO 2017 "ARTE FORLI’"
al 16 al 18 Marzo 2018 “ ARTE FORLI’”dal 2 al 3 Dicembre 2017 “ Art Shopping Cote D’azur a Cannes “ presso il Centre Expo Congres Mandelieu la Napoule.
dal 25 al 27 Maggio 2018 “ art Shopping Carrosel du LOUVRE” a Parigi con la galleria PassepARTout Unconventional Gallery
dal 21 al 23 Agosto 2020 “ Art 3F MONACO” a Montecarlo con la galleria PassepARTout Unconventional Gallery
Adriano Castelli nasce ad Asola nel 1955 e si diploma all'Istituto d'Arte di Guidizzolo.
Dopo un lungo periodo dedicato alla grafica in bianco e nero dal 1977 inizia ad usare il colore con una valenza simbolica d'arte romantico nordica che si traduce nella serie delle porte,del 1982,dove i passaggi tonali dall'ombra alla luce alludono metaforicamente al ciclo e ai transiti dell'esistenza.
Negli anni Ottanta Castelli accelera gli impegni espositivi anche in Germania.Gli scenari che ora i suoi pastelli costruiscono con calcolata misura trasportano in una dimensione aurorale le vedute monumentali piranesiane,liberate dalla potenza delle tenebre,per la decantazione nella materia-luce di un sogno di concordia e di pace.
Con la personale del 1998 "...Am ende des sommers"ancora in Germania l'artista conclude una serie di opere ispirate all'estate.I paesaggi di Castelli sembrano anche recuperare il chiarore delle luci lombarde,iscrivendosi nella tradizione del paesaggio padano con suggestioni metafisiche e astrazioni liriche del tutto autonome. Il risultato di questo percorso è visibile nel ciclo"Le luci della sera"del 1990 a Palazzo Ducale di Mantova e successivamente,nel 1994,a Sirmione con la mostra "Harmonices Mundi"con opere ispirate allo scienziato Keplero con le quali continua l'indagine sui ritmi e la misura dell'universo.
Del 2000 è la mostra antologica"Sulle ali del vento"al Museo d'Arte Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti che segna il passaggio verso il sogno e l'anima nell'indagine iconografica sui temi del Novecento.
Nel 2006 la grande esposizione di New York"In the Shadow of the Moon"con trentatre opere di sapore autobiografico sui grandi temi dell'esistenza e sulla contemporaneità.
Sulle stesse tematiche è la collettiva,con due scultori mantovani:Andrea Iori e Nicola Biondani realizzata nella primavera del 2007 in Francia.
Nato a Ragusa nel 1963, città in cui vive e lavora, ama semplicemente definirsi creativo per passione. Nel 2011 segue un corso di scultura del maestro Giuseppe Cascone, ceramista presepiale di fama internazionale, che lo avvicina a questa disciplina.
Nel 2022, partecipa alla trilogia di mostre collettive Art Exhibition (COLLEGIATA-BUCOLICA-LA LUCE DI ANDREA) curata dalla pittrice Michela Velardita.
Artista poliedrico, spazia in tutte le forme dell’arte, passando dalla
scultura al restauro ed alla pittura. L’utilizzo di materiali variegati gli permette di creare,
trasformare e rigenerare la materia prima amorfa, definendone unicità, caratteristiche, personalità e vita artistica. La tela diventa traccia dei suoi credi e delle sue emozioni, le figure in terracotta personaggi animati, le tegole originalità creativa.
Da ogni sua opera emerge il profondo e devoto attaccamento alla sua terra natale, nonché la genuinità e l’umiltà che lo caratterizzano da sempre.
Diplomata in scultura all’Accademia delle Belle Arti di Napoli con Augusto Perez.
Corsi estivi dell’Accademia Vannucci di Perugia. Negli anni 80 ha vissuto a Buenos Aires, in Argentina, dove viene a contatto, per alcuni anni, con interessanti esponenti delle correnti pittoriche argentine.
Di seguito un estratto delle partecipazioni artistiche:
I Premio di scultura “GETZEMANI ‘70” CATANIA, 1970;
I PREMIO Concorso ENRICO DE NICOLA ai Templari Circeo ROMA, 1977;Artisti italiani in Argentina Circolo Italiano di Cultura presso il Consolato Italiano a BUENOS AIRES 1982;
MOSTRA INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA , S.STEFANO DI CAMASTRA (ME) 1992; Partecipazione per invito, MOSTRA ARTE SACRA “PRESAGIO DI BELLEZZA” Braccio Carlo Magno CITTA’ DEL VATICANO 1996;
Targa d’argento “PREMIO MONDADORI 1996” per la scultura MILANO 1996;
MOSTRA PERSONALE alla galleria S. Bernardo ROMA 1997;
Mostra “LE ARTISTE GRIDANO LA PACE” Casa Internazionale delle Donne ROMA 2003; Incontro -confronto artiste Egiziane- Italiane CENTRO DI CULTURA EGIZIANO ROMA 2003;
II Rassegna Regionale D’Arte “UN NATALE PER LA PACE” Palazzo Regione Lazio ROMA 2003;
Maggio 2008 PERSONALE di PITTURA e SCULTURA alla Galleria L’EPIREO;
Sono nato nel 1993 a Vatra Dornei in Romania, mi sono trasferito con la famiglia in provincia di Anzio all'età di 6 anni. Qui ho frequentato le scuole e vivo tutt'oggi. Il mio percorso si divide tra arte e scienza.
Nel 2013 mi sono diplomato all'Istituto Statale d'arte di Anzio e successivamente Ho intrapreso studi in ambito geologico.
Disegnare è stato il mio principale hobby sin da bambino, uno svago che ho preso più seriamente quando a circa 14 anni ho conosciuto l'Arte Spaziale nota come Space Art: la raffigurazione di paesaggi cosmici. Inizialmente utilizzando la tempera per poi passare all’acrilico. I miei lavori sono su carta e cartone telato. Se pur immenso nell' infinità varietà cosmica di possibilità non ho mai trascurato i paesaggi terrestri, infatti qui propongo un acrilico su cartone telato ispirato alle bellezze naturalistiche proprio dietro casa. Il formato è 30 x 40 e il titolo: All'ombra della falesia. . alla fine di un'alba.
Luigia ha sempre nutrito una profonda ammirazione per la pittura e le arti visive in generale. Tuttavia, è stato solo nel 2000 che ha iniziato a coltivare consapevolmente questa passione, dedicandosi con impegno e dedizione alla pittura sotto la guida di un maestro paesaggista, che ha saputo indirizzarla e ispirarla lungo il suo percorso artistico per trovare la dimensione creativa.
“Le mie opere nascono spesso da fotografie scattate nelle campagne della mia zona, unendo la realtà catturata dall'obiettivo alla mia personale visione artistica. Successivamente, mi sono lasciata affascinare da temi legati ai boschi e all'acqua in tutte le sue forme: mare, ruscelli, stagni. Ogni periodo della mia vita mi ha ispirato in modo diverso, influenzando i soggetti e i toni delle mie opere”
Il suo lavoro è una continua esplorazione della natura e delle emozioni che essa suscita, cercando di trasmettere attraverso i suoi dipinti la bellezza e la serenità che dei paesaggi che ritrae.
Emanuela Sereni nasce a Foligno nel 1966 e coltiva fin dall’infanzia la passione per il disegno e per la pittura. Dopo il diploma Magistrale si iscrive all’Accademia di Belle arti di Perugia dove frequenta il corso di pittura, realizzando numerosi ritratti in acquerello e china oltre ad opere di matrice surreale e astratta eseguite con differenti tecniche.
Entra a far parte del mondo dell’arte esponendo le prime opere al Festival di Spoleto grazie anche al supporto di alcuni artisti affermati che operano nella propria regione d’origine e che le riconoscono evidenti qualità. Lavora come insegnante di scuola primaria continuando a coltivare l’aspetto artistico. Si appassiona al lavoro con l’argilla, con la quale produrrà anche alcuni ritratti in bassorilievo in collaborazione con una fonderia Umbra. Trasferitasi nel Lazio nel 2007, si formerà come art counselor espressivo presso l’Aspic di Roma. Recentemente ha partecipato a mostre collettive presso alcuni atelier di Roma ricevendo recensioni positive. Nella sua esperienza artistica, piuttosto eclettica, ha potuto saggiare diverse forme d’espressione e sperimentare come attraverso il processo creativo, si possa accedere a emozioni, pensieri e fantasie che altrimenti rimarrebbero inespressi. L’esperienza estetica può, generare piacere e gratificazione fino a rivelarsi terapeutica e accrescere il benessere di tutti coloro che la sperimentano.
Maria Grazia Pelligra nasce a Comiso, città dove risiede. Consegue il diploma di Maestro d’arte nella sua città, il diploma di maturità artistica a Palermo dove frequenta il corso di pittura presso l’accademia di Belle Arti.
Consegue l’abilitazione all’insegnamento di disegno e storia dell’arte, educazione artistica e discipline pittoriche. Si reca a Milano per lavorare come disegnatrice nella prestigiosa stamperia Volpini, dove collabora con Fiume, Sassu, Fray, Adami, Capogrossi.
Supera con lode la selezione per disegnatori alla Mondadori. Sceglie l’insegnamento ritornando a Comiso. Espone in Italia e all’estero e ottiene importanti riconoscimenti tra cui il premio : “Isabella d’Este” a Ferrara per la sua padronanza della tecnica rinascimentale della matita sanguigna. Realizza ritratti utilizzando varie tecniche pittoriche anche su commissione.
Nata e cresciuta a Civitavecchia di origini Sudamericane. La sua passione per il disegno inizia già dai primi anni di età per poi crescere sempre di più nel tempo.
Si è avvicinata al mondo dell'arte iniziando a frequentare l'istituto d'arte di Civitavecchia, dove ha sperimentato svariate tecniche artistiche e partecipato ad alcune mostre e concorsi. Da qui nasce la passione per la pittura, l'illustrazione ed il mosaico moderno.
Gli artisti che preferisce sono sicuramente del periodo dell'impressionismo e post impressionismo, tra cui Monet con le sue ninfee; le loro storie e i loro modi di dipingere ognuno con il suo metodo e vissuto, anche se poi nell’ arte si avvicina più al realismo e surrealismo.
Durante il percorso artistico si è innamorata dell'arte del tatuaggio, a partire dalla storia nata tra le tribù, al mondo del tatuaggio Giapponese, iniziando a conoscerne anche l'antica arte della pittura cinese e giapponese. È un'appassionata di arte antica, in particolare di quella Egiziana. “Amo la natura, i fiori e le farfalle che inserisco spesso nei miei lavori. Spero con quest'opera di trasmettere un po’ della mia arte e di portarvi nel mio mondo.”
Ambra Nazifi nasce nel 1998 a Ronciglione. Frequenta l’Università di Architettura alla Sapienza di Roma. All’ età di tredici anni nel 2011 ha iniziato a seguire corsi di pittura e disegno, fino al 2013.
Negli stessi anni ha partecipato in mostre dove sono stati esposti alcuni dei suoi quadri. L’artista nutre un grande apprezzamento per la tradizione e la cultura del passato, avendo anche conseguito il diploma Liceo Classico.
Ha partecipato in concorsi scolastici universitari di pittura. Alcune sue opere vengono esposte alla Art & Fashion Week di Milano 2024. Nutre una grande passione per la fotografia. Si dedica alla sperimentazione delle varie tecniche e nella continua ricerca di sé stessa.